Come togliere l’amarezza al cetriolo

1/6 – Introduzione

Di un bel verde vivace, sodi al tatto, i cetrioli sembrano perfetti per una bella insalata ma, al primo assaggio, possono tradirvi con quel sapore amaro che rovina tutto. I cetrioli fanno parte della famiglia delle Cucurbitaceae e contengono in abbondanza i glucosidi triterpenici noti come cucurbitacine, che ne causano talvolta l’amarezza. Queste sostanze sono presenti in tutte le parti della pianta. Le foglie, lo stelo e le radici delle varietà più comunemente coltivate contengono differenti quantità di questo composto, però solo occasionalmente si distribuiscono anche nel frutto e, quando ciò avviene, purtroppo tutto il cetriolo diventa amaro. Il gusto amaro, se c’è, è sempre interno e giusto sotto la buccia, molto raramente dentro alla polpa in profondità o nei semi. Ecco come togliere amarezza al cetriolo.

2/6 Occorrente

  • Cetrioli

3/6 – Assaggiate una fettina di cetriolo

Le soluzioni non sono garantite, poiché non esistono prove scientifiche sulla loro efficacia; si tratta comunque di piccoli trucchi che spesso funzionano. Essenzialmente due sono i metodi principali: sbucciarli con metodo e farli trasudare. Il primo si basa sul fatto che le cucurbitacine siano concentrate nella buccia e nello strato di polpa immediatamente sottostante, così come in prossimità delle estremità. Prima di affettare tutto il cetriolo per l’insalata, assaggiatene sempre una fettina da ciascuna delle due punte.

4/6 – Rimuovete la sua buccia

Se risulta essere amaro, spelatelo partendo dall’attaccatura del fiore. Aiutandovi con un pelapatate rimuovetene la prima striscia di buccia e la polpa immediatamente sottostante, poi lavate lo sbucciapatate e prelevate un’altra striscia di buccia. Proseguite alla stessa stregua fino ad averlo completamente pelato. Gran parte degli elementi nutritivi dei cetrioli sono concentrati proprio nella buccia e nei semini. Un metodo alternativo, impiegato da alcuni cuochi giapponesi ed indiani per privare i cetrioli del sapore amaro senza sacrificarne la buccia consiste nel farli trasudare.

5/6 – Sciacquate il cetriolo

Dopo averli accuratamente lavati, tagliate entrambe le punte, prelevando un pezzetto di circa due centimetri. Avvicinate la cima tagliata al cetriolo, fate aderire le due facce e, con movimento rotatorio antiorario, strofinatele una contro l’altra. Noterete che si sviluppa una sorta di schiuma biancastra: proseguite sfregando per almeno un minuto o finché il cetriolo smetterà di produrre la sostanza schiumosa. Sciacquate e il cetriolo è pronto per essere mangiato. Pare che questo procedimento serva ad attrarre per capillarità ed espellere tutte le cucurbitacine.

6/6 Consigli

  • Se risulta essere amaro, spelatelo partendo dall’attaccatura del fiore.

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