La noce moscata ricorda dal punto di vista ?estetico? una piccola noce o un'albicocca dalle dimensioni contenute, estratta da un involucro carnoso, noto come macis e a sua volta commercializzato come spezia. Per quanto concerne la sua composizione, la noce moscata contiene una certa quantità di grassi, carboidrati, sali minerali e zuccheri, ma a vitamina A e J, mentre risulta povera di altri tipi di vitamine. Molto ricca di oli essenziali, di antiossidanti e di fitosteroli, la noce moscata può vantare proprietà stimolanti, antisettiche e antiossidanti, senza dimenticare che nella medicina omeopatica viene utilizzata anche per curare i disturbi bronchiali, i problemi digestivi e le malattie infiammatorie come ad esempio i reumatismi. Tra le altre proprietà terapeutiche, ricordiamo che la noce moscata è molto utile per stimolare la digestione, per bloccare le fermentazioni intestinali e per attenuare la sensazione di vomito o di nausea; ricordatevi, però, di non ingerirla mai in dosi eccessive (non superare i 5 g), in quanto potrebbe avere un effetto allucinogeno provocando anche allucinazioni visive.