Come usare il nero di seppia in bustina

1/6 – Introduzione

Gli antichi usavano il nero di seppia come inchiostro o come colore per dipingere. Di anni ne sono trascorsi e oggi, invece, questo alimento è apprezzato in cucina e viene utilizzato come ingrediente molto pregiato. Davvero numerose sono le possibilità in cucina per usare il nero di seppia. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come usare il nero di seppia, prelevandolo dalla sua bustina e arricchendo così piatti davvero deliziosi. Vediamo come procedere.

2/6 Occorrente

  • 1 bustina di nero di seppia
  • 4 seppie fresche
  • Aglio
  • Vino bianco
  • Prezzemolo
  • 500 g di salsa di pomodoro
  • 100 g di brodo vegetale
  • 50 g di burro
  • Olio extravergine di oliva

3/6 – Cucinare delle seppie in nero all’olio aromatizzato

Il nero di seppia viene usato soprattutto nella cucina mediterranea, in Italia e in Spagna, ma anche in alcuni paesi dell’Africa settentrionale. È assai di sovente protagonista di piatti sofisticati, perché oltre a conferire un caratteristico colore ad ogni piatto, è in grado di produrre un sapore davvero diverso. Come utilizzare, dunque, il nero di seppia in bustina? Un piatto tipico della tradizione veneziana sono le seppie in nero, un secondo piatto davvero eccellente, per sapore e raffinatezza. Le seppie devono essere cotte nell’olio aromatizzato, con l’aggiunta di uno spicchio di aglio per circa 15 minuti. Successivamente mettete il sale e il pepe, aggiungendo il nero di seppia contenuto nella sua bustina. Sfumate con del vino bianco e versate la salsa di pomodoro. Dopo altri 20 minuti di cottura (il tempo necessario per far cuocere il sugo) le seppie dovranno essere poste su un piatto da portata con prezzemolo fresco e una porzione di polenta e essere servite ancora ben calde.

4/6 – Preparare degli arancini siciliani

Anche gli arancini siciliani possono essere efficacemente impreziositi con il nero di seppia. Il procedimento per la preparazione è simile a quello tradizionale, dunque occorre soffriggere lo scalogno ed aggiungere la seppia tagliata in piccoli pezzi. Poi arricchite il piatto anche con il riso, il vino bianco e sfumate il tutto, portando a cottura il piatto e versando del brodo vegetale. Prima di spegnere il fuoco, amalgamate il nero di seppia e i piselli lessati in precedenza, aggiungendo il burro, per poi lasciar raffreddare, formando successivamente gli arancini da passare nelle uova sbattute, nel pangrattato e da friggere in abbondante olio di oliva.

5/6 – Fare degli spaghetti al nero di seppia

Gli spaghetti al nero di seppia rappresentano senza dubbio uno dei più classici piatti della tradizione culinaria italiana che è possibile fare con questo alimento. In questo caso bisogna utilizzare il mollusco, da tagliare a striscioline e soffriggere in padella con olio d’oliva e aglio. Ricordatevi tuttavia di eliminare la sacca in precendenza. Dopo qualche minuto di cottura, intervenite con il vino bianco per sfumare il tutto e aggiungete il contenuto della bustina con il nero. Otterrete così una bella cremina densa, che va alimentata anche con un po’ di acqua di cottura. Dopo aver condito gli spaghetti, aggiungete del prezzemolo fresco, finemente tritato. Al posto degli spaghetti, gli amanti del risotto hanno la possibilità di usare il nero di seppia per impreziosire il piatto. In questo caso, oltre al nero in bustina, è sempre raccomandato di usare seppie fresche appena pescate e non quelle decongelate, perché qualità e sapore risulteranno sempre migliori.

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