Come utilizzare il burro di cacao in cucina

1/4 – Introduzione

Il burro di cacao è un prodotto derivato dai semi della pianta di cacao che generalmente viene usato per la produzione di prodotti di bellezza, ma anche nell’industria dolciaria per la produzione di cioccolato. Questo ingrediente è principalmente una sostanza ricca di grassi vegetali e la si estrae con trattamenti ad alte temperature e ad alte pressioni. È facilmente riconoscibile per il suo aspetto bianco o giallognolo e per la sua morbidezza, che è conseguenza della temperatura di scioglimento. La guida che andremo a produrre nei tre passi che seguiranno, sarà incentrata sull’utilizzo del burro di cacao.

2/4 – Dove trovarlo

Il burro di cacao da usare in cucina si può comprare in alcune pasticcerie, specialmente in quelle che si occupano della produzione propria del cioccolato. Inoltre, questo ingrediente si trova anche in negozi che vendono prodotti naturali alimentari, o prodotti esotici, o anche erboristeria.

3/4 – Come utilizzarlo in cucina

In cucina, il burro di cacao trova posto in vari tipi di preparazioni e può essere una parte principale o semplicemente un aiuto nella realizzazione di una ricetta. Questo grasso vegetale è usato principalmente nella preparazione dei dolci, avendo qualità ancora migliori della margarina. Inoltre, è largamente in uso nelle cucine vegetariana e vegana, perché degno sostituto del burro, che è di origine animale.
I migliori pasticceri lo prediligono perché è privo di sostanze come grassi idrogenati, e quindi risulta essere più salutare. Lascia in bocca un sapore o retrogusto di cacao anche se usato in una ricetta con molti ingredienti.

4/4 – Le sue qualità

Il burro di cacao può essere scelto rispetto ad altri prodotti per le sue ottime qualità. Infatti, questo burro è ricchissimo di antiossidanti, che sono ottimi per la salute, e possiede degli ottimi grassi vegetali, che fanno bene alla pelle, con funzione protettiva. Un altro punto a favore del burro di cacao è il suo punto di fumo, molto più alto rispetto a quello degli altri prodotti grassi, che si aggira sui 230 gradi, ed è quindi migliore rispetto a burro e olio d’oliva. Altro punto di forza è la mancanza di colesterolo che lo rende un prodotto salutare

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