Nella cucina italiana la salvia appare in tutti i rami: dal primo al seconto, passando dai contorni e dagli antipasti, per finire nei dolci. Nonostante la sua varietà di impiego questa pianta viene principalmente utilizzata per aromatizzare le carni: ad esempio la si usa nei saltimbocca alla romana, piatto in cui la salvia viene cotta con la carne di vitello ed il prosciutto crudo, viene inpiegata come sugo con il burro, per i primi piatti di pasta ripiena di carne come tortellini o ravioli, si trita con altre erbe mediterranee (tipo rosmarino, timo, maggiorana), per insaporire arrosti sia di vitello che di maiale, per la selvaggina, viene impiegata nei ripieni del pollame, nella marinatura per la carne alla brace ed è l'aroma principale della carne in carpione, che smorza ed addolcisce il forte gusto di aceto insieme alle cipolle. Questa pianta, però, non è solo utilizzata nei secondi, come anticipato prima: infatti viene spesso utilizzata per insaporire le verdure ed i legumi, specialmente le zucchine ed i ceci. Viene impiegata anche per aromatizzare i formaggi, con olio alla salvia, pesti, o nella stagionatura sott'olio. Nonostante la sua grande popolarità tra i piatti salati, la salvia viene usata anche per i dessert: per i più esperti nella preparazione di dolci o gelati, un buon sorbetto a base di limone e salvia, potrebbe essere un modo originale e squisito per sfruttare le potenzialità di quest'erba fresca e delicata. Se siete golosi e vi piacciono i sapori intensi, potete anche creare delle torte a base di arancia al profumo di salvia aggiungendo qualche fogliolina all'impasto. Altro utilizzo poco conosciuto è quello nella cottura a vapore: il suo sapore intenso viene sprigionato anche in questo metodo di cottura e conferirà alla vostra pietanza il suo sapore ma in maniera più delicata.