Come utilizzare la salvia in cucina

1/7 – Introduzione

La Salvia è una pianta aromatica e officinale, diffusa nelle regioni temperate e di facile coltivazione. È molto nota per il suo aroma caldo e penetrante, perciò usata in cucina come insaporitore perché capace di adattarsi a parecchi piatti della tradizione italiana. Ecco una guida pratica su come poter utilizzare correttamente la salvia in cucina.

2/7 Occorrente

  • Salvia

3/7 – Le specie

Innanzitutto bisogna precisare che esistono tantissime varietà di questa pianta: nonostante la base aromatica sia sempre quella, cambia in aroma o in forma (ne esistono anche di specie puramente ornamentali). Le più diffuse sono:
– la salvia comune (salvia officinalis lavandulifolia), largamente usata in cucina;
– la salvia a foglie larghe (salvia officinalis latifolia), a differenza di quella precedente ha le foglie molto larghe e lunghe;
– la salvia variegata (salvia officinalis variegata), la specie dal sapore più intenso tra quelle elencate;
– la salvia ananas (salvia elegans), come richiama lo stesso nome ha un aroma simile al frutto esotico;
– la salvia purpurea (salvia officinalis purpurascens)

4/7 – Come si usa

Nella cucina italiana la salvia appare in tutti i rami: dal primo al secondo, passando dai contorni, agli antipasti, per finire nei dolci. Nonostante la sua varietà di impiego questa pianta viene principalmente utilizzata per aromatizzare le carni: per esempio la si usa nei saltimbocca alla romana, piatto in cui la salvia viene cotta con la carne di vitello e il prosciutto crudo. Può essere impiegata come sugo con il burro, per i primi piatti di pasta ripiena di carne come tortellini o ravioli. Può essere tritata con altre erbe mediterranee (tipo rosmarino, timo, maggiorana), per insaporire arrosti sia di vitello che di maiale o per la selvaggina. Viene anche inserita nei ripieni del pollame, nella marinatura per la carne alla brace ed è l’aroma principale della carne in carpione, che smorza e addolcisce il forte gusto di aceto insieme alle cipolle. Questa pianta viene poi spesso utilizzata per insaporire le verdure e i legumi, specialmente le zucchine e i ceci. Viene impiegata anche per aromatizzare i formaggi, pesti o nella stagionatura sott’olio. Nonostante la sua grande popolarità tra i piatti salati, la salvia viene usata anche per i dessert: per i più esperti nella preparazione di dolci o gelati, un buon sorbetto a base di limone e salvia, potrebbe essere un modo originale per servire un dessert fresco e delicato. Se siete golosi e vi piacciono i sapori intensi, potete anche creare delle torte a base di arancia al profumo di salvia aggiungendo qualche fogliolina all’impasto. Altro utilizzo poco conosciuto è quello nella cottura a vapore: il suo sapore intenso viene sprigionato anche in questo metodo di cottura

5/7 – Proprietà digestive

Una delle caratteristiche principali di questa erba aromatica è il suo grande potere digestivo; per questo viene spesso utilizzata in tisane o decotti a fine pasto. Basta portare a bollore un bicchiere di acqua, aggiungere una fetta di limone e tre foglie di salvia e, dopo aver atteso cinque minuti e filtrato l’infuso, si può bere in purezza o al massimo con un cucchiaino di zucchero. In commercio esistono delle tisane già pronte se si preferisce essere più “comodi” o se la si vuole abbinare alle proprietà di altre erbe officinali.

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7/7 Consigli

  • Provate anche a usarla nell’impasto delle polpette, vedrete come ne esalterà il sapore.

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