Consigli utili per conservare la frutta d’estate

1/6 – Introduzione

L’estate è il periodo dell’anno in cui la natura offre gran parte della frutta. Tuttavia se quest’ultima è particolarmente abbondante poiché è stata acquistata al mercato ad un prezzo vantaggioso, sorge il problema su come mantenerla intatta per lungo tempo. In riferimento a ciò, è importante sottolineare che esistono alcuni funzionali e nel contempo semplici rimedi per conservare la frutta d’estate. Nei passi successivi della presente lista troverete degli utili consigli in merito.

2/6 – Trattare le fragole con la termoterapia

Le fragole sono i frutti di bosco maggiormente soggetti a marcire o a generare della muffa, ed il tutto avviene velocemente nonostante vengano riposte nel frigorifero. Premesso ciò per conservarle per un tempo medio lungo, il consiglio è di trattarle con la termoterapia. Nello specifico si tratta di immergerle per circa mezzo minuto in un recipiente con acqua calda intorno ai 50°C. Successivamente vanno rimosse ed adagiate su un panno asciutto affinché rilascino il liquido accumulato. Alla fine si possono riporre nel cassetto del frigorifero oppure congelarle nell’apposita cella.

3/6 – Surgelare le banane mature

Le banane sono dei frutti decisamente delicati e che tendono a maturare velocemente, per cui volendole conservare a lungo è necessario adottare una strategia vincente. L’operazione peraltro molto semplice specie se le banane sono già piuttosto mature, consiste nel tagliarle a coste o a tondini e poi surgelarle in modo che possano essere utilizzate per preparare in qualsiasi momento macedonie, frappè, frullati e persino gelati.

4/6 – Riporre le ciliegie in un contenitore di vetro

Il modo migliore per evitare che dei frutti come le ciliegie raggiungano velocemente un accentuato grado di maturazione consiste nel conservarle nel frigorifero. Tuttavia molto spesso questa accortezza non è sufficiente per scongiurare quanto sopra, per cui è necessario adottare una nuova strategia. Nello specifico il consiglio è di non lavarle bensì lasciarle allo stato naturale, riponendole invece in un contenitore di vetro ermeticamente chiuso in modo che l’umidità interna del frigorifero non le faccia marcire.

5/6 – Lasciare le pesche a temperatura ambiente

Le pesche rappresentano un’altra tipologia di frutti estivi che hanno un grado di maturazione piuttosto rapido, e per conservarle è necessario trovare una soluzione adeguata. In tal senso il consiglio è di lasciarle a temperatura ambiente fino al momento della massima maturazione, dopodichè è possibile anche riporle nel frigorifero ma per un massimo di due giorni. A tale proposito un’alternativa è di sbucciarle e inserirle in un barattolo con acqua e zucchero in modo da creare le cosiddette pesche sciroppate.

6/6 – Privare l’anguria della buccia

L’anguria se intera si può conservare tranquillamente in un ambiente fresco della casa o della cantina. Viceversa se è stata già tagliata a metà o in quattro parti come da abitudine, il consiglio per conservarla a lungo e di scongiurare quindi che possa marcire consiste nel privarla della buccia e ricavarne tante fettine o cubetti. Fatto ciò, i vari pezzi si possono inserire in uno scolapasta che è sufficiente adagiarlo sulla parte bassa del frigorifero. L’accorgimento serve a favorire il flusso d’aria laterale che mantiene intatte le parti dell’anguria.

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