Cosa abbinare al prosecco

1/6 – Introduzione

Il prosecco è un vino bianco tipico delle regioni del Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Diventato famoso negli anni ’90 come prosecco IGT (Indicazione Geografica Tipica), nel 2009 ottiene la Denominazione di Origine Controllata (DOC), incrementandone la qualità. Alcune storiche denominazioni hanno assunto il marchio DOCG (Montello e Colli Asolani prosecco, prosecco di Conegliano-Valdobbiadene). Si tratta di un vino dal colore giallo paglierino, dall’odore fine e dal gusto fresco. La variante spumante può essere brut, extra-dry o dry, mentre le altre sono solo secche. Il prosecco è il vino italiano più esportato all’estero, superando lo champagne per numero di bottiglie vendute in tutto il mondo. Considerata la particolarità di questo vino, oggi vi spiegheremo cosa abbinare al prosecco in modo da esaltarlo al massimo. Buona lettura.

2/6 – Gli antipasti

Per quanto riguarda gli antipasti, o aperitivi, vi consigliamo di abbinare il prosecco alle foglie di salvia fritte, alle tartine o ai bignè farciti con salmone o storione affumicato, caviale e paté, gamberi in salsa cocktail o formaggi e salumi di stagionatura media. Tutti questi stuzzichini sono in grado di esaltare le caratteristiche gusto-olfattive di questo vino. Servitelo liscio o con qualche cubetto di ghiaccio. Da evitare, invece, i mix di succhi di frutta o altri liquori, per non nascondere le sue prerogative.

3/6 – Le verdure

Il prosecco di Valdobbiadene è un vino che si accompagna divinamente a piatti di verdure come gli asparagi o il radicchio trevigiano: il gusto amaro di questi due ortaggi, tipici della sua stessa zona di produzione, incontreranno un piacevole contrasto con gli aromi del prosecco. Ideale è anche l’abbinamento con ricette a base di ortaggi verdi come zucchine, coste, o spinaci, soprattutto se abbinati a ricotta, come nell’erbazzone o nella torta pasqualina. Gradevole ed elegante, il prosecco è fantastico anche con soufflé di zucca o di cavolfiore, così come con sformati di patate o carote. Da non sottovalutare l’accostamento con un pinzimonio.

4/6 – I pesci

Se a un vino bianco fermo prediligete le bollicine, sappiate che il prosecco, specialmente quello di Valdobbiadene, si abbina in modo perfetto con moltissime varietà di pesce. Per citarne alcuni, è ideale con dei filetti di orata o spigola, a molluschi, come le capesante e le ostriche, o a crostacei, come gamberi e scampi. Interessante anche l’accostamento con carpacci di pesce crudo, insalate di mare di vario tipo come polpo con patate, aragosta e sedano, o scampi e carciofi crudi. Ultimamente si stanno diffondendo gli abbinamenti con pesce crudo come sushi e sashimi.

5/6 – I salumi

Le note frizzanti del prosecco sono da abbinare anche ai salumi, specialmente quelli dal gusto più armonioso ed equilibrato, come il prosciutto cotto e la mortadella. Da evitare sono sicuramente gli abbinamenti con prosciutti speziati, che contengono formaggi erborinati o troppo stagionati. Dunque, meglio sarà l’accostamento con salumi leggeri, anche di mucca e di capra. Per quanto riguarda le carni, consigliamo quelle più delicate e bianche come pollo, tacchino, selvaggina, coniglio e fagiano.

6/6 – I dessert

Uno sbaglio che si commette di frequente è quello di abbinare facilmente un prosecco a un dessert. Non diciamo che è vietato, ma l’importante è seguire il principio della concordanza, quindi dolce con dolce. Il Valdobbiadene, per esempio, si può abbinare tranquillamente ai dolci. La pasta foglia e le crostate a base di frutta sono ideali accompagnate alla versione dry, rigorosamente fresca,i e versato in calici di media grandezza.

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