Dolci pugliesi: pasta reale

1/6 – Introduzione

L’Italia, oltre ad essere rinomata per le sue bellezze paesaggistiche, è apprezzata anche e soprattutto per le sue specialità culinarie. A tal proposito, quello che più attira i visitatori provenienti da tutto il mondo è il fatto che queste specialità variano da regione a regione, se non addirittura in alcuni casi anche da città a città. La seguente guida sarà dedicata ai dolci pugliesi, in particolare ad una sua specialità molto rinomata, ovvero la pasta reale. Si tratta di un dolce a base di mandorle molto diffuso sul tutto il territorio nazionale che può essere acquistato anche nei supermercati, ma che è possibile preparare facilmente anche con le proprie mani in quanto gli ingredienti utilizzati sono pochi e di facile reperibilità. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come preparare la pasta reale.

2/6 Occorrente

  • 1 kg di frutti di mandorle
  • 700 g di zucchero
  • 2 bicchierini di liquore secco
  • 1 bustina di vanillina
  • Mezzo succo di limone

3/6 – Preparare le mandorle

Innanzitutto dovete preparare le mandorle, che sono molto difficili da pulire: rimuovete la tenera buccia verde nel caso in cui sia presente, altrimenti prendete un martello e andate a colpire delicatamente i gusci in modo da non distruggere il frutto all’interno. Ovviamente mentre eseguiamo quest’operazione è sempre consigliabile utilizzare una base solida come un tagliere da cucina o una lastra di marmo. Effettuata questa operazione, poniamo i frutti in una pentola colma di circa 2 litri d’acqua e portiamo a bollore per 5 minuti: questa fase serve a rimuovere più facilmente la pellicina di colore marrone delle mandorle.

4/6 – Preparare l’impasto

Dopo averli “pelati” ad uno ad uno è bene aspettare che si freddino; muniamoci di un tritatutto o di un macina caffè e tritiamo le mandorle dosando in piccole quantità i frutti, in modo che il trito sia omogeneo. Si procede mettendo il tutto in una ciotola, nella quale si vanno a versare, uno per volta, tre uova e iniziando a mescolare. Se invece occorrono più uova, aggiungere solo un albume altrimenti l’impasto verrebbe appesantito eccessivamente. Nella ciotola a questo punto possiamo mettere anche il liquore, la vanillina e il limone spremuto. L’impasto ottenuto dopo tutti questi passaggi deve essere morbido, non tendente al solido, ma neanche al liquido.

5/6 – Cottura

Il passaggio finale è la cottura, in forno statico a 200° per circa mezz’ora. Ci accorgeremo che sono pronte quando assumeranno un colore dorato. Nel Salento invece, durante il Natale si producono dei pesci ottenuti modellando la pasta di mandorle. Arricchiamo le nostre tavole natalizie con queste antiche delizie!

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