Farina d’avena: cos’è e come si utilizza

1/6 – Introduzione

Oggi, alcuni rapporti clinico hanno dimostrato che meno dell’1% dei pazienti celiaci mostrano una reazione ad una grande quantità di avena nelle loro diete. Quindi, la buona notizia è che fin quanto si utilizza la farina di avena pura al 100%, che quindi non è stata contaminata da altri tipi di farine ricche di glutine, è la scelta ideale per chi cerca di evitare il glutine stesso. Ma ora vediamo più dettagliatamente che cos’è e come si utilizza la farina d’avena.

2/6 Occorrente

  • Farina d’avena

3/6 – L’indice glicemico

La farina d’avena è uno dei prodotti alimentari più antichi in assoluto. Così come oggi, anche ieri era considerata sicura per chi è allergico o intollerante al glutine, più facile da assimilare e digerire e molto meno probabilità di causare reazioni negative in determinati soggetti. Un pregio della farina d’avena è il suo indice glicemico, che è relativamente basso. Questa è, infatti, una fonte di carboidrati ad assorbimento molto lento. È quindi indicata, sempre sotto controllo medico, anche per le persone diabetiche o con problemi di glicemia. Il suo maggiore utilizzo è nei prodotti da forno, in particolar modo nei biscotti e nei prodotti dolciari. È perfetta anche per le zuppe e le vellutate e viene impiegata anche per il classico porridge anglosassone, che in Italia si chiama proprio zuppa d’avena.

4/6 – Lo scrub per il corpo

Restando ancora in cucina, la farina d’avena si impiega anche per ottime panature. Un altro utilizzo inaspettato della farina d’avena è nella formulazione di cosmetici naturali. Visto l’alto contenuto di lipidi della farina d’avena, essa ha ottime proprietà emollienti, idratanti e lenitive. Il suo costo è relativamente basso, ma offre innumerevoli vantaggi anche rispetto a molti prodotti cosmetici in commercio. La farina d’avena si può utilizzare come scrub per il corpo o per la formulazione di shampoo o maschere per il viso.

5/6 – Le proprietà nutritive

La farina di avena si ottiene per molitura dell’omonimo cereale. L’avena si coltiva da secoli e secoli, sia come alimento per il nutrimento degli animali, sia come ottimo alimento per gli esseri umani. In ambito umano, dell’avena si utilizzano soprattutto i fiocchi, la farina, il latte e, più raramente, i semi. L’avena, benché non sia ufficialmente iscritta nei registri ufficiali dei prodotti “gluten free”, sembra essere tollerata molto bene dalle persone affette da celiachia. La farina d’avena ha ottime proprietà nutritive. L’elevato apporto di fibre può aiutare chi soffre di problemi digestivi. Aiuta inoltre a regolarizzare l’intestino.

6/6 Consigli

  • Utilizzate sempre farine macinate a pietra e da coltivazioni biologiche: il vostro corpo e il pianeta vi ringrazieranno!

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