Funghi porcini: 5 modi per conservarli per tutto l’anno

1/6 – Introduzione

Il fungo porcino è considerato il fungo per eccellenza. Bello visivamente, saporito e profumato, questo delizioso vegetale è molto utilizzato in cucina. È, infatti, utile per preparare: risotti, primi piatti, contorni di carne o di pesce o per arricchire insalate; è un ingrediente molto delicato e non è difficile da preparare.
Purtroppo però, è possibile gustare i funghi porcini solamente per pochi mesi all’anno, solitamente da agosto a fine ottobre. Ma perché privarsi di tanta bontà ed accontentarsi? Già! Perché? Non fatelo! Proseguite nella lettura per scoprire 5 validi modi per conservarli per tutto l’anno!

2/6 – Congelate i funghi

Un metodo sicuramente molto rapido e veloce per conservare i funghi porcini il più a lungo possibile è quello di congelarli. A tal proposito, vi basterà tagliare in lungo e a fettine sottili il delizioso vegetale e conservarlo nelle apposite bustine per congelamento o in contenitori adatti all’uso. Evitate però, di congelarli a crudo, una volta scongelato infatti, il prodotto perderà molto acqua risultando così molliccio. È consigliabile, quindi, dapprima “cuocere” i funghi porcini per circa 15 minuti in abbondante acqua fredda, a cui aggiungerete uno spicco d’aglio.
Mi raccomando si tratta di una “precottura”, non tenete i funghi sul fuoco più del necessario.
Scolateli poi, fateli raffreddare e riponeteli nel freezer.

3/6 – Mettete i funghi sott’olio

Aceto, olio d’oliva, barattoli di vetro e naturalmente funghi porcini! Per fare cosa? Per conservarli ovviamente! Vi basteranno infatti, pochi accorgimenti per avere a disposizione il gusto dei vostri funghi porcini tutto l’anno.
Il primo step da effettuare è sicuramente quello di pulire i deliziosi funghetti, avendo cura di non lavarli sotto l’acqua corrente ma servendovi di un coltellino, per tagliare la parte finale del fungo che è solitamente ricoperta di terreno; una spazzola per verdure, per pulire il gambo, ed un canovaccio inumidito, per pulire il “cappello”. Fateli bollire poi, in una pentola con dell’acqua ed aceto per circa 10- 12 minuti, scolateli e fateli asciugare su un canovaccio da cucina.
Dopo aver sterilizzato dei vasetti di vetro riempiteli con i funghi porcini, aggiungete abbondante olio d’oliva (bisogna coprirli del tutto), del peperoncino e delle erbe aromatiche.
Conservate in luogo fresco ed asciutto.

4/6 – Mettete i funghi sott’aceto

Un metodo alternativo a quello sott’olio è quello di conservare i funghi sott’aceto.
Pulite i funghi e tagliateli a fettine o semplicemente a pezzi grossi, a questo punto mettete sul fuoco dell’aceto, meglio se di mele, del sale, fatelo bollire e versate i funghi porcini per circa 4-5 minuti. Aiutandovi con una schiumarola, scolateli e fateli raffreddare su un panno da cucina. Nel frattempo, aggiungete all’aceto delle foglie di alloro, dell’aglio, pepe in granelli e cannella. Lasciate intiepidire e filtrate il liquido.
Mettete poi, i funghi porcini in barattoli di vetro sterilizzati e ricopriteli con l’aceto aromatizzato. A questo punto, coprite i barattoli con un panno e lasciateli per qualche giorno in un luogo asciutto. Trascorso il tempo necessario, aggiungete altro aceto in modo da ricoprire interamente i funghi, chiudete i barattoli e conservate.

5/6 – Essiccate i funghi al sole

Un altro modo sicuramente molto veloce e facile per conservare i funghi porcini è quello di essiccarli al sole. Per prima cosa, tagliate longitudinalmente i funghi, puliteli perbene in modo da eliminare ogni traccia di terreno e disponeteli su un tavolo di cucina esposto al sole facendo attenzione a non sovrapporre i diversi pezzi, ed avendo cura di rigirarli di tanto in tanto, in modo da essiccarli uniformemente.
Questo metodo di essiccazione richiede circa 3-4 giorni, ma è consigliabile ritirare i funghi di notte per evitare che assorbano troppa umidità.
Essiccati i funghi, conservateli in appositi sacchetti di plastica o di juta.

6/6 – Essiccate i funghi al forno

Un metodo più veloce per essiccare i funghi porcini, è quello di utilizzare il forno. A tal proposito, disponete i funghi su una placca ricoperta con della carta da forno e fate essiccare a circa 45 gradi a forno ventilato, avendo la premura di tenere lo sportello del forno socchiuso in modo da far fuoriuscire tutta l’umidità. Anche in questo caso, è bene rigirarli di tanto in tanto per assicurarsi che i funghi vengano essiccati su ambo i lati.
Se preferite potete passarli al mixer, ed ottenere così, una polvere perfetta per insaporire le vostre ricette.

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