Pasta con pesto di tonno olive e capperi

  • 19 04 2017

1/5 – Introduzione

Vi è venuta voglia di preparare un pranzetto coi fiocchi ma non avete idee? Se c’è bisogno di un pasto gustoso e ricco per soddisfare il palato dei vostri ospiti, la ricetta che andremo a preparare vi farà fare un figurone coi commensali! La pasta al pesto di tonno con olive e capperi rappresenta infatti un primo piatto appetitoso è genuino, la cui preparazione non richiede particolari abilità culinarie. Vediamo dunque, passo dopo passo, come preparare la pasta con pesto di tonno, olive e capperi.

2/5 Occorrente

  • 600 g spaghetti
  • 100 g tonno sott’olio
  • 40 g capperi sotto sale
  • Olive verdi
  • Pinoli
  • Pomodorini
  • 1 cucchiaino d 50 g pecorino toscano grattugiato
  • pepe in grani
  • olio extravergine di oliva
  • Basilico
  • Aglio

3/5 – Preparare il pesto

Dal punto di vista dei nutrienti si tratta di un piatto ricco di proteine, carboidrati e vitamine quindi con un altissimo apporto energetico: è più adatto pertanto ad un pranzo che non ad una cena. La prima operazione consiste nel lavare con molta cura i capperi, lasciandoli successivamente in acqua fresca per eliminare il sale in eccesso.
Terminato il risciacquo procediamo frullando insieme i capperi, il tonno sgocciolato e le foglie di basilico che avremo precedentemente lavato ed asciugato per bene, le olive, i pinoli e un paio di cucchiai di olio.

4/5 – Aggiustare di sale e olio

Se la crema dovesse risultare troppo densa è necessario aggiungere un filo d’olio. Per quanto riguarda il sale, non dovrebbe essercene bisogno essendo i capperi sufficientemente sapidi ma, all’occorrenza, è possibile aggiungerne un pizzico alla fine. Naturalmente è possibile preparare questo pesto anche tradizionalmente, con un mortaio, facendo attenzione però che il composto sia omogeneo e totalmente triturato.

5/5 – Cuocere la pasta e servire

Adesso prepariamo un pentolone con abbondante acqua salata e, giunta a bollore, buttiamo la pasta a noi preferita. Consigliamo degli spaghetti o delle trofie fatte in casa.
Prima di scolare la pasta al dente, diluire leggermente il pesto con dell’acqua di cottura per aumentare la cremosità grazie all’amido rilasciato dalla pasta. A fiamma viva, rigirare e ripassare in padella la pasta condita col pesto facendo comunque attenzione che non scuocia.
Completiamo, adesso, la preparazione con un po’ di pepe bianco macinato finemente o, a proprio gusto, con del peperoncino secco triturato e un filo d’olio extravergine d’oliva.
Per rendere la preparazione ancora più appetitosa è un’ottima idea quella di aggiungere del finocchietto profumato selvatico che impreziosirà la nostra ricetta di profumo e colore. Servire il piatto ben caldo perché il pesto, raffreddandosi, tende a perdere la propria cremosità caratteristica e ad aderire troppo alla pasta, soprattutto se abbiamo scelto della pasta secca.

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