Ricetta: calamari al vino rosso

1/6 – Introduzione

I calamari freschi sono uno degli ingredienti ittici più nutrienti, gustosi e leggeri che possiamo utilizzare nella preparazione delle nostre ricette: alla griglia, in umido e anche fritti ci garantiscono sempre un gusto genuino e una freschezza saporita. Grazie alla caratteristica di poter essere reperiti tutto l’anno, inoltre, è sempre facile trovarli sui banchi dei pescatori e poterli utilizzare nella nostra cucina. Nella ricetta proposta quest’oggi verrà illustrato passo dopo passo come preparare degli sfiziosi calamari al vino rosso.

2/6 Occorrente

  • 800 gr di calamari freschi
  • 300 gr di pomodori datterini
  • 1/2 litro di vino rosso da cucina
  • Aglio
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale

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Prendiamo una padella capiente e dai bordi alti, quindi versiamoci tre cucchiai d’olio extravergine d’oliva e uniamo l’aglio tritato e i pomodori datterini tagliati a cubetti piccoli, facendo soffriggere il tutto sino a che i pomodorini non avranno preso la loro acqua e non saranno appassiti. A questo punto uniamo il prezzemolo fresco tritato e il peperoncino, regolandoci con la loro quantità a seconda del nostro gusto e della quantità di calamari che utilizziamo nella preparazione. Noi utilizziamo un solo peperoncino secco.

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Una volta acquistati i calamari, procediamo con la pulizia: risciacquiamoli sotto abbondante acqua corrente, quindi asportiamone la testa tirando delicatamente nella nostra direzione. Procediamo rimuovendo la penna di cartilagine trasparente presente all’interno e estraiamola, sempre tirando delicatamente: verrà via abbastanza facilmente. Per eliminare le interiora presenti all’interno del mantello sarà sufficiente aiutarsi con le dita per tirarle fuori, mentre per rimuovere la pelle esterna è sufficiente praticare una piccola incisione in cima al mantello quindi tirarne i lembi sino a che non si staccherà completamente. A questo punto passiamo alla pulizia della testa, che presenta anch’essa delle parti commestibili: rimuoviamo i tentacoli tagliando leggermente al di sotto degli occhi, quindi rimuoviamo il becco interno facendolo fuoriuscire con una leggera pressione e tagliandolo via con un coltello, e facciamo altrettanto con gli occhi per portare a termine la pulizia.

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Ora uniamo i calamari: se sono di pezzatura piccola possiamo lasciarli anche interi, altrimenti la cosa più conveniente è sminuzzarli a pezzi piccoli in modo tale da facilitare e velocizzare la cottura che, in caso di porzioni spesse, risulta essere più lunga. Facciamo cuocere a fiamma viva per qualche minuto rigirando con un cucchiaio di legno e facendo attenzione che non si attacchino al fondo, quindi aggiustiamo di sale e aggiungiamo il vino rosso facendo sfumare per circa cinque minuti. A questo punto copriamo con un coperchio e portiamo avanti la cottura per circa 15 minuti: trascorso questo lasso di tempo, il nostro piatto sarà pronto per essere servito in tavola.

6/6 Consigli

  • Al momento dell’acquisto verifichiamo la freschezza dei calamari: i segni distintivi sono il colore, che deve essere di un bel bianco madreperla e non rosato o giallino, e l’odore, che deve essere di salsedine e di mare e non di ammoniaca o di elementi chimici.
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