Ricetta cinese: alghe croccanti

1/7 – Introduzione

Le alghe croccanti, o fritte, sono un tipico piatto della cucina cinese. È possibile infatti gustarlo in tutti i ristoranti cinesi e, in genere – a dispetto del suo nome – non è costituito da vegetali marini bensì da verdure terrestri. Ottime come contorno per ogni pietanza, le alghe croccanti sono facili e veloci da realizzare. Ecco di seguito la ricetta per prepararle.

2/7 Occorrente

  • 1 kg di alghe
  • olio di semi da frittura
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • pinoli tostati
  • anice
  • Cannella
  • Zenzero
  • Chiodi di garofano

3/7 – Acquistare le alghe

Nel caso si opti per l’utilizzo delle alghe, si può scegliere tra una grande varietà. Le alghe si trovano soprattutto nei market orientali o nei negozi per la cucina macrobiotica: in particolare sono adatte le qualità iziki, nori, dulse o wakame, che si acquistano già tritate (in fiocchi) oppure intere ma essiccate. Queste ultime, prima di essere usate per qualsiasi preparazione, vanno lasciate in ammollo nell’acqua per un tempo che varia dai 10 ai 30 minuti, a seconda dell’alga. Ancor più semplice è però utilizzare come validissimo sostituto il cavolo cinese, che è fragrante e dal sapore dolce e per questo è usato come alga fritta proprio nei ristoranti cinesi.

4/7 – Pulire le alghe

Per iniziare, le alghe devono essere lavate con dell’acqua corrente, privato delle foglie più esterne e dure e del torsolo. Le foglie rimanenti devono essere separate una ad una e tamponate con della carta da cucina per privarle dell’umidità in eccesso che non consentirebbe di farle diventare croccanti. A questo punto le foglie devono essere tagliate a listarelle sottili o, se si preferisce, sminuzzate con qualche colpo di frullatore a immersione o mixer. Si procede poi versando una quantità abbondante di olio di semi in una padella abbastanza capiente e facendolo scaldare. Quando è ben caldo, aggiungere le foglie di cavolo tritate e lasciarle sulla fiamma viva per circa un minuto, o comunque fino a quando divengono dorate. Toglierle quindi dalla padella con un mestolo forato, per privarle dell’olio di cottura, e poggiarle delicatamente su un foglio di carta assorbente.

5/7 – Cuocere le alghe

Perché assumano la giusta consistenza è bene cuocere le foglie un po’ per volta, ripetendo quindi la procedura descritta. Altro accorgimento per una sicura riuscita del piatto è l’utilizzo, al posto della padella tradizionale, di un tegame wok, che consente di friggere in modo più leggero e in minor tempo. Quando tutto il cavolo è stato cotto, disporlo in un’insalatiera, condirlo con un cucchiaino di sale e un cucchiaio di zucchero, e mescolare bene. Completare il piatto guarnendolo con abbondanti pinoli tostati e servire caldo. Un’alternativa, per condire con gusto le alghe croccanti è spolverarle con un mix di spezie tra cui anice, zenzero, cannella e chiodi di garofano.

6/7 – Pulire i pinoli

In alternativa per preparare le alghe croccanti, è necessario lavare le foglie sotto l’acqua fredda corrente e asciugarle bene con la carta da cucina.
Eliminare le foglie più esterne e dure. Arrotolare ogni foglia e tagliarla a strisce sottili. Puoi anche tagliarle nel frullatore. Per la cottura, riscalda l’olio di arachidi in un tegame antiaderente ed esegui la frittura per 30 secondi o fino a quando le alghe non si restringono e diventano croccanti. Rimuovile con un cucchiaio forato e lasciale scolare bene sulla carta da cucina. Trasferiscile n una ciotola e condiscile con sale e zucchero; volendo aggiungi i pinoli tostati e servile in tavola. Le alghe fritte possono essere impiegate sia come aperitivo che come antipasto, sono ottime come contorno e sostituiscono perfettamente un secondo di carne, in quanto sono ricche di calorie.

7/7 Consigli

  • Preferire l’utilizzo del wok alla pentola tradizionale

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