Ricetta: coniglio in umido

1/6 – Introduzione

Il coniglio in umido si tratta di una ricetta molto semplice da preparare e sicuramente gustosa. Per ottenere degli ottimi risultati, è necessario prestare il massimo dell’attenzione alla rosolatura della carne che deve essere insaporita con un trito di aromi e spezie. A completare la ricetta in questione, andremo ad utilizzare la passata di pomodoro oppure i pomodorini freschi, a seconda dei propri gusti personali. A questo punto possiamo procedere con la descrizione della ricetta.

2/6 – Pulire per bene, lavare ed asciugare il coniglio

Prima di tutto è necessario pulire accuratamente il coniglio. Questa operazione è particolarmente delicata. Si deve eliminare il grasso in eccesso, per poi estrarre i rognoni, il cuore ed il fegato. Questi ultimi potranno essere messi da parte, per poi essere aggiunti durante la fase di cottura del coniglio. A questo punto è fondamentale lavare il coniglio, per poi asciugarlo leggermente, utilizzando della normale carta da cucina. Occorre tagliarlo a pezzi, e per avere una maggiore comodità, una buona idea è quella di acquistare il coniglio già tagliato.

3/6 – Far appassire una cipolla, unire un trito fine, l’aglio, far rosolare e mettere dei pezzetti di coniglio

Successivamente, in un tegame oppure in una padella abbastanza larga, occorre aggiungere un filo d’olio ed una cipolla tritata, la quale si dovrà lasciare appassire a fuoco lento per qualche minuto. Per la precisione, sono previsti massimo dieci minuti. A seguire, occorre aggiungere un trito fine, preparato con un mazzetto di rosmarino, di salvia e di alloro. Ovviamente è preferibile optare per prodotti freschi. A seguire si può aggiungere uno spicchio d’aglio intero. Dopodiché si deve lasciare rosolare il tutto ancora per un paio di minuti. Quindi, occorre aggiungere i pezzi di coniglio, per poi lasciarli lievemente dorare. Nel frattempo, prestando la massima attenzione a far rosolare accuratamente senza far bruciare nulla, si può cominciare a preparare qualche contorno.

4/6 – Preparare i fagiolini da aggiungere al sugo con il coniglio, o optare per una variante con spinaci

Per preparare i fagiolini, è necessario lasciare immediatamente bollire l’acqua, per poi aggiungerli, avendo cura di abbassare il coperchio. È necessario far cuocere per circa quindici minuti il tutto. Successivamente è opportuno scolarli, quando sono ancora al dente (quindi non scotti), per poi aggiungerli nel sugo ottenuto preparando il coniglio. Il risultato finale sarà sicuramente ottimale. Nel caso in cui dovesse essere di proprio gradimento, un’altra possibile variante è quella preparata con gli spinaci. In questo caso è necessario cuocere gli spinaci in una pentola con poca acqua. A seguire si deve chiudere il coperchio, per poi lasciar cuocere per poco tempo. Per finire, non rimane altro da fare che scolare ed aggiungere il contorno al coniglio preparato in precedenza.

5/6 – Mettere del vino bianco da far evaporare, unire la passata di pomodoro, far cuocere il tutto

Dopo che tutto il coniglio si è rosolato, è possibile unire mezzo bicchiere di vino bianco da tavola e lasciar evaporare a fuoco alto. A questo punto sarà anche possibile aggiungere la passata di pomodoro. In sostituzione del pomodoro, un’alternativa è quella di utilizzare i pomodorini freschi. Il risultato di questa variante sarà in grado di stupire ciascun invitato. A seguire, occorre salare e pepare quanto basta, per poi coprire con un coperchio. Dopodiché si deve lasciar cuocere, il tutto, a fuoco lento.

6/6 – Preparare un brodo vegetale da aggiungere al coniglio, far addensare il sugo e spegnere il fuoco

A parte, occorre preparare un brodo vegetale con delle carote, delle zucchine, delle patate, delle cipolle e del sedano. In seguito è necessario aggiungere il brodo al coniglio, quando serve per non farlo asciugare eccessivamente. Una volta che il coniglio sarà cotto, è possibile rimuovere il coperchio, per poi lasciare cuocere e rosolare ancora per qualche minuto, in modo tale da far addensare il sugo. Quindi si potrà spegnere il fuoco, ed il proprio piatto è finalmente pronto da essere servito e gustato, preferibilmente caldo ed accompagnato con un contorno di fagiolini o di spinaci.

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