Con il termine "brasato" si intende una carne che si cuoce molto lentamente, insieme a del vino, a del brodo e a delle spezie. Il fuoco dovrà avere una temperatura media e la cottura lunga consentirà lo scioglimento del collagene della carne, con il risultato di un piatto più morbido ed invitante. Questo metodo di cottura è tipico del nord Italia. Il nome "brasato" proviene dalla parola dialettale "brasa", ovvero "brace". Infatti la cottura delle carni avveniva in una pentola posta sulle braci, per molte ore: da un minimo di due ad un massimo di otto, a seconda del tipo e del taglio di carne. L'agnello si presta anch'esso a questa caratteristica preparazione culinaria, che presuppone una buona marinatura. Uno dei tipici vini che si usano per la preparazione del brasato è il Barolo. Apprestiamoci dunque a realizzare la nostra ricetta, particolarmente indicata per il periodo pasquale: cosciotto di agnello brasato.