Ricetta: finocchi impanati

1/6 – Introduzione

Il finocchio è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Apprezzato sin dai tempi dell’antichità e introdotto in Europa dai Romani, il finocchio è oggi largamente adoperato, oltre che per il suo gusto assai aromatico dovuto all’anetolo, anche per le sue indubbie proprietà. Consigliato infatti già per alleviare le fastidiose coliche dei bimbi in tenera età, esso trova largo impiego, oltre che col suo consumo diretto anche attraverso la realizzazione di infusi, grazie ai suoi noti effetti depurativi, digestivi e carminativi. Ove si aggiunga poi il suo bassissimo contenuto calorico che lo rende un ottimo spezza-fame in qualunque momento della giornata oltre alla sua grande versatilità in cucina, sia consumato a crudo in una semplice insalata sia cotto in svariati modi, risulta comprensibile come esso rappresenti sempre più di frequente una buona, gustosa, soluzione sulle nostre tavole tanto per la realizzazione di ottimi antipasti tanto per uno sfizioso secondo piatto che possa coniugare gusto e leggerezza. Di seguito i consigli per la veloce e semplice ricetta dei finocchi impanati sia fritti sia al forno.

2/6 Occorrente

  • finocchi
  • pangrattato
  • farina 00
  • parmigiano
  • uova
  • passata di pomodoro
  • olio per friggere
  • sale

3/6 – Sbollentiamo i finocchi

Priviamo i finocchi delle foglie esterne più dure, laviamoli e tagliamogli a fette spesse di circa 2 centimetri.
Sbollentiamoli in acqua salata per pochi minuti (evitando una lunga cottura che, oltre a renderli morbidissimi, disperderebbe nell’acqua la stragrande maggioranza dei loro nutrienti!) controllando che rimangano sodi e mettiamoli infine in uno scolapasta finché non si raffreddano.

4/6 – Realizziamo la panatura

A questo punto abbiamo davanti l’alternativa tra realizzare una frittura croccante, sicuramente godibilissima ma poco “light”, o optare per una cottura al forno, forse di minor impatto al palato, ma altrettanto buona e sicuramente assai più leggera.

Nel primo caso dovremo realizzare una panatura che prevede l’impiego delle uova.
Mettiamo le uova fresche in una ciotola capiente (o, qualora si voglia realizzare un piatto più leggero, utilizziamo solo gli albumi), sbattiamo energicamente con una forchetta, aggiungendo una generosa macinata di pepe nero e un pizzico di sale.
In un piatto fondo mescoliamo pangrattato e parmigiano grattugiato e due cucchiai di passata di pomodoro (che rende la panatura molto più morbida e compatta oltre che assai gustosa). Mescoliamo bene il tutto con le mani per fare in modo che il parmigiano e soprattutto la salsa di pomodoro, si integrino perfettamente al pangrattato. Esso assumerà un colore rossastro.
In un altro piatto versiamo la farina bianca di tipo 00. A questo punto procediamo con la panatura infarinando i finocchi, per poi passarli nell’uovo sbattuto e da ultimo nel pangrattato aromatizzato, avendo cura che essi siano integralmente panati.
Nel caso in cui avremo invece deciso per la cottura al forno la panatura sarà diversa. In particolare, eviteremo di infarinare i finocchi e di passarli nelle uova sbattute. In questo caso, al posto delle uova, metteremo quindi in un piatto fondo dell’olio evo. Passeremo quindi i finocchi nell’olio e poi direttamente nel pangrattato aromatizzato col parmigiano e la passata di pomodoro.

5/6 – Cuciniamo i finocchi impanati

Dopo la panatura procederemo con una delle due cotture scelte.
Per realizzare la frittura croccante, facciamo riscaldare l’olio evo (o se lo si preferisce, olio di semi di mais o di girasole) in una padella antiaderente abbastanza capiente. Non appena l’olio sarà ben caldo immergiamo le fette di finocchi poco per volta (per evitare di abbassare repentinamente la temperatura dell’olio) e lasciamo che friggano per pochi minuti, rigirandoli con delicatezza affinché si dorino da entrambi i lati. Raggiunta la doratura desiderata, togliamoli dalla padella e adagiamoli su carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso.
Se avremo invece scelto la soluzione della cottura al forno, sarà sufficiente adagiare i finocchi su carta forno e infornare la teglia a 180 gradi per una quindicina di minuti o comunque fino a quando, punzecchiandoli con una forchetta, non li sentiremo morbidi.
Tanto che si scelga la frittura tanto che si opti per la cottura in forno, è preferibile servire i finocchi ben caldi accompagnati da una fresca insalata verde.

6/6 Consigli

  • Si può sostituire il parmigiano col pecorino per un gusto più deciso
  • Si possono aggiungere al pangrattato le erbe aromatiche tritate o le spezie preferite per una diversa panatura

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