Ricetta: involtini di cavolo verza con bocconcini di pollo

1/7 – Introduzione

Gli involtini di verza con bocconcini di pollo sono un antipasto o un secondo piatto ricco e gustoso, ideale da servire durante la stagione fredda. Le foglie di verza croccanti avvolgono un succulento ripieno: bocconcini di tenero pollo e il cuore della verza stessa. Il pollo infatti è uno degli ingredienti che per tradizione meglio si accompagna alla verza, ma questi involtini possono essere farciti nei modi più svariati. La creatività in cucina è fondamentale per avere ogni giorno sulla tavola cibi nutrienti, gustosi ma anche leggeri. Questa ricetta presenta alimenti semplici e legati alla nostra tradizione culinaria, come bocconcini di petto di pollo e il cavolo verza, preparati in modo molto semplice e veloce, con un occhio di riguardo per il portafogli, dal momento che si tratta di prodotti economici alla portata di tutti. Il pollo è una carne bianca ricca di proteine e povera di grassi, ottima anche in un regime ipocalorico. Ecco i semplici passi da seguire per fare questi involtini, per cucinare il pollo in modo diverso dal solito.

2/7 Occorrente

  • un cavolo verza
  • un petto di pollo intero
  • carote q.b.
  • sedano q.b.
  • pomodorini q.b.
  • prezzemolo q.b.
  • aglio e cipolla q.b.
  • sale e pepe q.b.
  • olio extravergine d’oliva

3/7

La verza, possiede molteplici proprietà nutritive: è ricca di vitamine (A, C, K) e sali minerali. La verza (insieme ad altre verdure come il broccolo, il cavolo e il cavolfiore) svolge, inoltre, un’importante azione preventiva antitumorale: consumare queste verdure è un vero toccasana e protegge il nostro corpo. Quest’ortaggio contiene poche calorie, circa 30 per ogni etto, pochissimi grassi e vanta un buon potere saziante, il che la rende un alimento particolarmente indicato nelle diete ipocaloriche.

4/7

Per cucinare questi deliziosi involtini per quattro persone, bisogna innanzitutto, preparare circa mezzo litro di un buon brodo vegetale, con carote, prezzemolo, pomodorini, cipolla, uno spicchio d’aglio e del sedano. Visto che spesso il tempo di stare ai fornelli è poco, è possibile utilizzare un brodo preparato con il dado, ma in questo caso, fate attenzione al dosaggio del sale per il pollo, poiché spesso il dado può risultare leggermente più sapido del brodo fatto in casa. Tagliate quindi il petto di pollo in bocconcini di circa 4 centimetri, salateli e pepateli.

5/7

Mettete una pentola d’acqua sul fuoco e staccate le foglie più grandi e spesse del cavolo verza, una per ogni bocconcino di pollo tagliato. Successivamente, incidete la venatura della verza, che è la parte più dura e calate ogni foglia nell’acqua bollente per qualche secondo, finché non si ammorbidirà del tutto. Poggiate le foglie leggermente lessate in uno scolapasta, in modo da far sgocciolare tutta l’acqua. Questa ricetta è ottima anche sostituendo il cavolo verza con il cavolo cappuccio o la lattuga incappucciata, come nelle immagini. La differenza sta, oltre che nel gusto personale, anche nei tempi di cottura, poiché la lattuga cuoce molto più velocemente che la verza.

6/7

Preparate adesso gli involtini. Sistemate un bocconcino di pollo al centro di una foglia di verza e richiudete il tutto con la foglia, arrotolandola e formando una sorta di pacchettino, da fermare in seguito con uno stuzzicadenti, oppure con dello spago da cucina. Sistemate gli involtini in un tegame o in una padella antiaderente con i bordi altri, bagnate con due mestoli di brodo e fate cuocere a fuoco vivace. Quando il brodo si sarà asciugato, controllate la cottura del pollo e aggiungete un mestolo di brodo, che va tenuto sempre al caldo, come se si stesse preparando un risotto.

7/7

A cottura terminata, non ci deve essere brodo nella padella: servite il piatto cospargendo con un filo d’olio extravergine d’oliva, per dare un sapore ancora più corposo e mantenere il piatto leggero. Et voilà! I vostri involtini di cavolo verza con bocconcini di pollo sono finalmente pronti per essere gustati! Questa ricetta semplice, sfiziosa e veloce da preparare è il modo migliore per utilizzare un ingrediente ormai in disuso nelle nostre cucine e sicuramente un metodo per far mangiare questo ortaggio così saporito anche ai bambini.

Riproduzione riservata