Ricetta: involtino pancetta e radicchio

1/7 – Introduzione

Se desideri creare una ricetta gustosa e semplice l’involtino pancetta e radicchio è quello che fa per te. Infatti questa ricetta si può preparare in pochissimi minuti ed è perfetta per essere servita sia come piccolo aperitivo che come gustosissimo secondo. Vediamo quindi insieme come cucinare l’involtino più gustoso del mondo in pochi semplicissimi passi. Vi saranno necessari circa una ventina di minuti per preparare il piatto, quindi possiamo considerarlo come un piatto veloce. Questa ricetta a nostro avviso esalta il sapore del radicchio di Treviso, insignito da qualche anno della denominazione IGP, oltre ad altri prodotti che l’Italia ci propone. Il radicchio di Treviso esiste in due varianti: precoce e tardivo. In questa ricetta consigliamo il tardivo, che è riconoscibile per le foglie affusolate ed il colore rosso, simile al vino. Al gusto si presenta amarognolo e di consistenza croccante.

2/7 Occorrente

  • 2 cespi di radicchio trevigiano tardivo IGP
  • 150 grammi di pancetta arrotolata
  • 2 cucchiai di Parmigiano o Grana
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • 1 cucchiaio di Asiago grattugiato
  • olio evo
  • pepe rosa
  • sale
  • carta d’alluminio
  • Marsala (per la variante)

3/7 – Preparare il radicchio

Per prima cosa prendiamo il radicchio, lo laviamo accuratamente e lo andiamo a dividere in quarti. Fatto questo, prendiamo una padella, la cospargiamo con un filo d’olio extra vergine di oliva, poniamo al suo interno il radicchio in quarti e lo facciamo appassire. Per un buon risultato, ponete un coperchio sopra la padella. Per farlo appassire, saranno più che sufficienti cinque minuti, con un fuoco moderato. Nel frattempo, prendiamo una ciotola, ed al suo interno mettiamo il pangrattato, i due cucchiai di Parmigiano Reggiano (o Grana Padano), l’Asiago il sale ed il pepe rosa. Mescoliamo il tutto. Questo preparato servirà successivamente.

4/7 – Assemblare gli ingredienti

A questo punto, prendiamo il nostro radicchio e poggiamolo su un tagliere. Ad ogni quarto di radicchio andrà avvolta una fetta di pancetta, nello specifico sulla parte inferiore del radicchio, ovvero a coprirne la parte bianca, così da lasciare in vista la parte apicale. Questa però, affinché non si vada a rovinare nel passaggio che vedremo successivamente, andrà avvolta nella carta d’alluminio, delicatamente così da non rovinare il radicchio. Una volta che tutti i quarti di radicchio sono pronti, prendiamo una pirofila abbastanza capiente da contenerli tutti, la oliamo per bene, e adagiamo dentro di essa i nostri quarti di radicchio. Infine, cospargiamo di pane grattugiato e del mix di formaggi la parte avvolta nella pancetta.

5/7 – Cuocere in forno

Adesso che la nostra pirofila con i radicchi è pronta, possiamo procedere all’ultimo ma essenziale passaggio: la cottura. Questa avverrà in forno ben caldo, a duecento gradi centigradi, per circa dieci o quindici minuti. Controllate comunque la cottura, a seconda del tipo di forno questo lasso di tempo potrebbe variare. Se lo desiderate un filo più croccante, potete osare con qualche minuto di grill, sempre tenendo controllata a vista la cottura. In questo caso un minuti in più o in meno fa la differenza.

6/7 – Servire il radicchio

Terminata la cottura, togliamo i radicchi dal forno. Potreste servirli direttamente, senza toglierli dalla pirofila. Prima di portarli in tavola, però, abbiate l’accortezza di rimuovere la carta d’alluminio. Questo tipo di presentazione ben si addice se decidete di proporla ai commensali come secondo piatto. Se invece avete intenzione di servire gli involtini di radicchio di Treviso e pancetta come aperitivo, meglio presentarli su di un piatto, meglio ancora se già divisi per ogni commensale, magari accompagnato da un buon calice di vino. Per una migliore resa, consigliamo di preparare questo piatto all’ultimo e servirlo ancora caldo, così da gustarlo al massimo delle sue caratteristiche.

7/7 – Varianti

A questa ricetta possono essere fatte delle varianti. Ad esempio, potreste anche saltare il passaggio in padella, e metterlo direttamente nella pirofila. In questa variante, non è nemmeno previsto di cospargere il radicchio e la pancetta con il mix di pangrattato e formaggi, ma questi vengono ben conditi con il sale. Altra differenza è una spruzzata di Marsala sopra di essi. A tal proposito, anche i bambini lo possono gustare, infatti la componente alcolica evaporerà in cottura. Potete inoltre prevedere di ricoprire interamente i radicchi con la pancetta, evitando così di dover utilizzare la carta d’alluminio, perdendo però forse qualcosa in termini di presentazione, e con qualche precauzione in più durante la cottura, per fare in modo che le punte non secchino eccessivamente.

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