Ricetta: lasagne con provola, zucca e speck

1/10 – Introduzione

Una delle ricette relative ai primi piatti della tradizione gourmet italiana, tutto sommato semplice nella preparazione, ricca di variabili attorno alle quali determinare un piatto ideale per la stagione in grado di soddisfare ospiti con esigenze alimentari particolari, è la lasagna la larga porzione di sfogli all’uovo la quale, una volta bollita in acqua salata, è immediatamente pronta per le preparazioni nelle teglie da forno con estro e fantasia.
Farcite con carne solamente con verdure se voluta in versioni vegetariane alle volta anche con molluschi per arricchirne il sapore e osare una cucina marinara insolita e creativa, le lasagne offrono realmente un range di ricette diversificato per chef creativi o rispettosi delle tradizioni locali.
Per coloro che la amano nelle versioni classiche, la lasagna alla bolognese alternando strati di sfoglia e besciamella, con altri insaporiti dal ragù emiliano, è una vera leccornia e tradizione della cucina italiana, così la lasagna napoletana, ricca di carni diverse o le lasagne alpine insaporite da formaggi tra i quali regna la fontina e il sapore di funghi e speck, le ricette più classiche dalla cucina italiana.
Oggi però vogliamo invitarvi nel mondo della cucina creativa e, con molto estro ed un pizzico di fantasia, offrirvi la ricetta delle lasagne con provola, zucca e speck.
Iniziate a preparare il piatto seguendo la nostra guida, in seguito vi sarà concesso leccarvi i baffi!

2/10 Occorrente

  • 300 g di farina
  • 3 uova
  • mezza zucca
  • 150 g di speck
  • 200 g di provola (meglio se affumicata)
  • 100 g di formaggio grattugiato
  • Sale, pepe, rosmarino, burro, olio q.b.
  • Mezza cipolla

3/10 – La sfoglia

Per prima cosa occorrerà preparare la sfoglia classica. Per le quantità, ci si dovrà regolare in base al numero dei commensali e degli strati che volete fare. Si consiglia comunque di abbondare, dato che sarà possibile congelare le sfoglie o conservarle in frigo per qualche giorno nel caso in cui dovessero avanzare. Per ottenere la pasta, impastate la farina del tipo ‘0’ con tre uova intere in proporzione di 1 a 1 (100 gr di farina ogni uovo): su una spianatoia, componete la classica fontana di farina setacciata, disponete le uova al centro e aggiungete una presa di sale. Amalgamate bene fino a ottenere una palla dalla superficie liscia e compatta. Avvolgete l’impasto con della pellicola trasparente e lasciate riposare per circa trenta minuti. In questa fase delicata, il riposo consente al glutine di iniziare quei piccoli processi chimici che consentiranno l’elasticità alla sfoglia quando la ‘tirerete’ con la macchina per la pasta o il mattarello.

4/10 – Il condimento

Nel frattempo, occupatevi del condimento. In una padella, fate soffriggere per qualche minuto mezza cipolla tritata finemente con un filo di olio extravergine di oliva. Si proceda poi sbucciando la zucca: tagliatela a cubetti anche grossolani e mettetela in padella a cuocere con un coperchio, a fuoco bassissimo, pena la bruciatura della zucca ed il conseguente sapore amarognolo a scapito della sua naturale dolcezza. A metà cottura, aggiungete un pizzico di sale, un rametto di rosmarino e una grattata di pepe bianco (ma va bene anche del pepe nero, purché non esageriate). Portate la zucca a cottura fino a quando, girando col cucchiaio, non vedrete che i tocchetti inizieranno a sfaldarsi. In un’altra padella antiaderente, fate rosolare lo speck tagliato a listarelle: non è necessario aggiungere olio, perché lo scopo è ottenere dei pezzetti di speck croccanti.

5/10 – La crema di zucca

Prendete adesso la zucca e versatela nel boccale del frullatore a immersione: emulsionate aggiungendo un paio di cucchiai di olio d’oliva, fino a ottenere una salsa. Se volete invece sentire i pezzetti di zucca, schiacciateli grossolanamente con una forchetta. In questo caso però, è consigliabile mescolare la zucca con della besciamella, in modo da dare maggiore fluidità Una volta preparato il condimento, potete stendere la sfoglia per le lasagne. Se volete donare alla vostra crema di zucca un sapore speziato e particolare, accorgimento tipicamente impiegato nella cucina ferrarese, aggiungete una grattugiata di noce moscata al composto.

6/10 – Tirate la sfoglia

Riprendete l’impasto lasciato a riposo e cercate di tirare una sfoglia piuttosto sottile. Se avete la classica “nonna papera” il risultato sarà certamente migliore rispetto alla stesura manuale con il mattarello, seppure la tipica ‘rugosità’ derivata dal mattarello non sarà la stessa, rugosità che conferisce alla sfoglia la capacità di trattenere meglio i condimenti. Tagliate le sfoglie ottenute a rettangoli della dimensione che preferite (regolatevi anche con la pirofila che utilizzerete per la cottura). Nel frattempo, in una pentola piuttosto capiente portate a bollore abbondante acqua salata. Immergete le lasagne in acqua per circa un minuto e scolatele velocemente. Non vi resta che comporre il piatto.

7/10 – Componete le lasagne

Imburrate leggermente una pirofila da forno e mettete nel fondo un mestolo di salsa di zucca. Disponete poi il primo strato di lasagne, coprite con crema di zucca, speck, provola finemente affettata e un cucchiaio di grana grattugiato. Ripetete l’operazione tante volte quanti sono gli strati che volete fare (si consiglia di farne almeno tre). Coprite la superficie con abbondante formaggio grattugiato e fiocchetti di burro. Fate cuocere e gratinare in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 20 minuti.

8/10 – Impiattate con estro

Le lasagne con zucca, provola e speck sono finalmente pronte. Non resta altro da fare che preparare le diverse porzioni e di servire a tavola ben calde. Le lasagne con zucca, provola e speck renderanno speciale il vostro pranzo e sarà una pietanza molto gradita dai vostri ospiti. Per rendere più estroso il vostro impiatto, potrete tenere delle zucche svuotate ed essiccate ideali come ciotole da porre sul piatto fondo di portata. Adagiate in questo caso la porzione di lasagna sulla zucca e decoratela con una spolverata di cannella per determinare un sapore ancor più particolare ed apprezzabile.

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10/10 Consigli

  • Servire a tavola ben calde.

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