Ricetta: pasta all’anguria

1/5 – Introduzione

L’anguria è il tipico frutto estivo dal sapore zuccherino e dal colore rosso. Un modo originale di consumare l’anguria è quello di utilizzarla come condimento per la pasta. Si tratta, senza dubbio, di un piatto insolito che saprà però conquistare tutti gli ospiti: darete infatti vita ad un primo leggero e molto appetitoso. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo proprio come preparare questa deliziosa ricetta: la pasta all’anguria.

2/5 – Cuocere la pasta

Prendete un’anguria, lavatela all’esterno e tagliatela a fette. Mettete due fette da parte, perché serviranno alla fine della ricetta. Prendete una pentola di grandi dimensioni, riempitela d’acqua e portatela ad ebollizione. Salata e fate sbollire per almeno una mezz’oretta l’anguria, dopo averla accuratamente pulita eliminando la buccia e i semi neri. Trascorso questo tempo, nella stessa acqua, cuocete la pasta. Potete scegliere qualsiasi formato, anche se vi consiglio spaghetti o linguine. Quando la pasta sarà cotta, scolatela preferibilmente al dente.

3/5 – Preparare il soffritto

Non gettate il “brodo” d’anguria che si sarà formato ma conservatelo anche nella stessa pentola. Preparate una padella di medie dimensioni e preparate un soffritto con ciò che avete in casa o ciò che preferite. In questa padella, aiutandovi con un mestolo, aggiungete a poco a poco il brodo di anguria in modo tale che si riduca e si crei un composto molto più denso. In questa padella, quando il brodo si sarà rappreso, saltate per un po’ di minuti gli spaghetti.

4/5 – Aggiungere l’anguria

Disponete la pasta nei piatti e aggiungete dell’anguria a quadratini, possibilmente di piccole dimensioni. Questi quadratini di anguria dovete realizzarli da quelle due fette che avete messo da parte all’inizio, conservandole in frigo per mantenere la freschezza. Guarnite il piatto con una spolverata di prezzemolo fresco e, a seconda delle preferenze, anche con del pepe nero appena macinato.

5/5 – Impiattare e servire

L’anguria, di per sè, regola colore al piatto, rendendolo unico. Tuttavia, se siete poco amanti dei gusti delicati, potete anche realizzare una piccola variante in cui è presente un ulteriore ingrediente: del formaggio. È importante sceglierne uno a pasta dura, come il pecorino sardo o il cacio. La scelta dipende esclusivamente dai vostri gusti; l’importante è aggiungerlo come tocco finale, grattugiandolo però non finemente ma in scaglie grandi circa un centimetro, in modo tale che si sentano in bocca. Accompagnate il tutto con un vino bianco, frizzantino e freddo al punto giusto.

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