Ricetta: pesto mandorle e pistacchi

1/7 – Introduzione

Il pesto è un tipico condimento ligure, del quale possiamo trovare le prime semplici ricette a partire addirittura dall’800. La ricetta tradizionale, che fu elaborata proprio in quel periodo, ha mantenuto le stesse caratteristiche, almeno per quanto riguarda la la preparazione casalinga. Per preparare un vero pesto alla genovese, infatti, occorrono un mortaio in marmo, un pestello in legno e una buona dose di pazienza! Gli ingredienti necessari, che devono essere freschi e di buona qualità, sono il basilico, i pinoli, l’aglio, il parmigiano e l’olio extravergine di oliva. Negli anni, però, hanno preso sempre più piede infinite varianti di pesto: quello rosso con i pomodori secchi, quello alla rucola, quello con i peperoni, e via dicendo, ognuno dettato dalla curiosità di gustare sapori nuovi e di sviluppare la fantasia in cucina. In questa guida vedremo una tra questa ricette curiose e innovative: il pesto mandorle e pistacchi.

2/7 Occorrente

  • 50 gr basilico
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio di pistacchi
  • 1 cucchiaio di mandorle
  • 80 gr di parmigiano
  • 20 gr di pecorino
  • 100 ml di olio extra vergine di oliva

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Per realizzare questa curiosa ricetta occorrono circa 50 grammi di foglie di basilico, preferibilmente di quello a foglie piccole. Il basilico deve essere giovane, fresco e bello profumato. Iniziate a sfogliarlo lavandolo per bene sotto l’acqua fredda, quindi tamponate le foglie con estrema delicatezza tra due veli di carta assorbente o, se preferite, in un canovaccio. Mentre le foglie si asciugano iniziate a schiacciare uno spicchio d’aglio all’interno del mortaio. Affinché l’aglio risulti maggiormente digeribile, ricordatevi di privarlo del germe interno. Secondo la ricetta tradizionale andrebbe utilizzato uno spicchio d’aglio ogni 30 foglie di basilico, mentre per questa ricetta, vista la particolarità degli ingredienti, utilizzarne uno solo sarà più che sufficiente. Ovviamente, per quando riguarda la quantità, fate riferimento al vostro gusto personale: se vi piace sentire un forte sapore di aglio potete aggiungerne quanto ne desiderate.

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Una volta che l’aglio sarà ridotto in poltiglia, versate nel mortaio una parte delle foglie di basilico con un pizzico di sale grosso (che servirà a frantumare le fibre e mantenere il colore di un bel verde acceso), e iniziate il lavoro con il pestello, andando a schiacciare per bene le foglie sulle pareti del mortaio con un movimento circolare e, allo stesso tempo, ruotate in mortaio in senso contrario. Non appena il basilico avrà spigionato tutti i suoi succhi verdi brillanti, sarà giunto il momento di versare anche la frutta secca. Le dosi che si consiglia da utilizzare sono un cucchiaio da cucina bello colmo di pistacchi, e uno di mandorle. Ovviamente, come per l’aglio, anche questa è una scelta dettata dal gusto personale: tanto più si preferisce un pesto bello sostanzioso, tanto più bisognerà abbondare con la frutta secca. Iniziate col tritarla grossolanamente con un coltello, visto che le dimensioni sono più importanti rispetto a quelle di un pinolo, per poi utilizzare il mortaio con più facilità.

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Ora ricominciate il movimento circolatorio all’interno del mortaio, fino a che non si sarà formata una crema. A questo punto incorporate al composto i formaggi, utilizzando circa 20 grammi di pecorino e 80 grammi di parmigiano, ovviamente ben stagionati e di buona qualità. Procedete col mescolare il tutto e, infine, versate l’olio, che deve essere necessariamente extravergine d’oliva, ma non troppo aggressivo e corposo come sapore. Continuate a mescolare e, finalmente, avrete ultimato la salsa. Ora il vostro pesto sarà pronta per condire la pasta! Se preferite, una volta impattata, è carino aggiungere una fogliolina di basilico e un paio di pistacchi e mandorle per rendere evidenti gli ingredienti che lo compongono!

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Come potete notare, per la preparazione di questa ricetta non sono necessarie grandi abilità culinarie. Attraverso questi pochi passaggi riuscirete a creare un pesto davvero gustoso e originale. Inoltre, se vi piace assaporare nuovi gusti e cimentarvi nella preparazione di ricette nuove, potete inventare voi stessi una nuova variante di pesto!

7/7 Consigli

  • Consiglio 1: Lavorate il vostro pesto più velocemente possibile per evitare problemi di ossidazione delle foglie.
  • Consiglio 2: La ricetta può essere realizzata anche con il frullatore, e visto che la vita moderna ci costringere a correre sempre potrà capitare a molti!! iIn questo caso gli ingredienti andranno versati tutti insieme nel recipiente e frullati a scatti in modo che le lame non si surriscaldino, meglio anora se prima dell’ultilizzo lasciate nel frigorifero le lame per qualche minuto, aiuterà ad evitare la tanto temuta ossidazione!!
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