Ricetta: trofie con asparagi e gamberi

1/7 – Introduzione

Oggi parliamo di un primo piatto davvero delizioso, fresco e gustoso, che vi farà innamorare del mangiar sano: le trofie con asparagi e gamberi.
Si tratta di una ricetta a base di verdure e pesce particolarmente facile da preparare, che vi garantirà il plauso dei commensali se non un invito al bis. Le varianti sulla tipologia di pasta non comprometteranno il sapore, per cui lasciatevi pure portare dalla fantasia con altri formati se preferite: pappardelle all’uovo o paccheri (freschi o secchi) sarebbero comunque molto indicati per un piatto di sicuro effetto! Vediamo insieme il procedimento.

2/7 Occorrente

  • 400 gr di trofie fresche
  • 1 kg di gamberi
  • 600 gr di asparagi
  • vino bianco
  • q.b. burro
  • 1 dado da brodo
  • aglio
  • sale
  • pepe bianco
  • parmigiano

3/7 – Il gusto

Il piatto ha un gusto molto delicato e particolare, poiché la dolcezza dei crostacei viene esaltata dal sapore delle verdure che costituiscono in questo caso un ottimo abbinamento. L’asparago è una verdura molto versatile in cucina. È molto diffuso in Italia in varie tipologie e ricorda la primavera ed i gusti mediterranei, giacché in cucina si utilizza soprattutto in questa stagione dell’anno. Gli asparagi selvatici sarebbero i più indicati per questo piatto; sono più sottili e di dimensioni più ridotte ma in cottura rilasceranno tutti i loro aromi e profumi. Unico problema principale: il difficile reperimento.

4/7 – La porzione

La proposta è per circa quattro persone. Innanzitutto bisogna pulire gli asparagi, che potranno poi essere cotti al vapore riuniti in un mazzetto. Per pulirli, poiché sono particolarmente teneri, occorre uno spilucchino o un pelapatate. Si deve eliminare solamente la parte esterna più legnosa che è situata alla fine del gambo. Dopodiché si legano con uno spago e si cuociono nell’apposita asparagera con acqua salata, molto lentamente con l’ausilio del vapore, per non alterarne il sapore.

5/7 – Il brodo vegetale

Preparare a parte del brodo vegetale e frullare in un recipiente dai bordi alti le sole punte degli asparagi, a cui aggiungere gradualmente il brodo fino ad ottenere una crema. I gambi dell’ortaggio si tengono da parte. Arrivati a questo punto si procede con la preparazione dei crostacei. Si sgusciano i gamberi, si privano del filetto nero dell’intestino e si saltano in padella con poco burro e aglio. A metà cottura, si elimina l’aglio, si bagnano con del vino bianco e si lascia evaporare. Si aggiungono poi i gambi degli asparagi tagliati a pezzetti e si cuoce per pochi minuti.

6/7 – La crema

La crema ottenuta dalle punte degli asparagi ora si incorpora al resto degli ingredienti. Salare e pepare. Cuocere a parte le trofie (un tipo di pasta dalla dimensione molto singolare, tipiche della cucina ligure), lasciandole leggermente al dente. Saltarle dopo la cottura in padella e amalgamarle con la salsa e poca acqua di cottura che contiene amido. In alternativa si può incorporare della panna, dal sapore morbido, che arrotonda tutti gli aromi. Condire il tutto con parmigiano e servire ben caldo. A piacere si può spolverare il piatto con prezzemolo o basilico tritato finemente. Come decorazione potete optare per delle cialdine o un croccante cestino di parmigiano, dove all’interno volendo potete inserire una porzione di trofie con delle code di gambero poste a casaccio sulla sommità come guarnizione.

7/7 Consigli

  • Al posto dei gamberi potete usare anche degli scampi
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