Strozzapreti calabresi

1/7 – Introduzione

Nel panorama gastronomico italiano la pasta ha sempre ricoperto il ruolo di regina. Fresca, secca, trafilata al bronzo, ogni qual volta la si porta in tavola è subito festa. Ogni regione conserva le proprie tradizioni legate al territorio e ai sapori della terra. Se amate la cucina calabrese non potete fare a meno di provare gli strozzapreti calabresi, una pasta fresca realizzata facendo scivolare l’impasto attraverso i palmi della mano. Prepararli è davvero semplice e il successo in tavola è garantito. Quindi se volete realizzare una pietanza con tutto il gusto della calabria seguite questa semplice guida.

2/7 Occorrente

  • Farina tipo 1
  • acqua
  • 3 cipolle rosse di tropea
  • olio extravergine
  • 2 salsicce al finocchietto
  • sale
  • olio al peperoncino
  • 100 grammi di ‘nduja

3/7 – Preparare la ricetta base degli strozzapreti

Iniziate la preparazione degli strozzapreti calabresi partendo dall’impasto con cui realizzerete poi la pasta fresca. Prendete una ciotola piuttosto capiente e versate 500 gr di farina tipo 1 e 250 gr di acqua. Iniziate a lavorare il composto con le mani. Quando avrete ottenuto un impasto consistente e poco appiccicoso trasferitelo su una spianatoia di legno perfettamente pulita ed asciutta. Lavoratelo fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea. Lasciatela riposare per circa 20 minuti avvolta da pellicola alimentare. Trascorso questo tempo infarinate leggermente la spianatoia e con il mattarello stendetela fino ad ottenere una sfoglia di 2 mm di spessore. Tagliatela a strisce di 1,5 cm e fate scivolare ogni striscia ottenuta tra i palmi delle mani, arrotolandola su se stessa. Gli strozzapreti calabresi devono avere una grandezza di circa 5 cm.

4/7 – Preparare gli strozzapreti con salsiccia e cipolla rossa di tropea

Una volta preparata la pasta, potete sbizzarrirvi nella preparazione della salsa. Una delle ricette migliori per esaltare gli strozzapreti calabresi è sicuramente quella con cipolla rossa di tropea e salsiccia al finocchietto. Mettete a scaldare una casseruola con qualche cucchiaio di olio extravergine. Affettate sottilmente 3 cipolle rossa di tropea, e fatele soffriggere a fuoco dolcissimo, aiutandovi con qualche cucchiaio di d’acqua. La cipolla dovrà formare una crema e non dovrà assolutamente bruciare. In una teglietta a parte sgranate due salsicce e fatele rosolare senza aggiunta di grassi. Quando saranno croccanti spegnete la fiamma. Fate cuocere gli strozzapreti preparati in precedenza in abbondante acqua salata per 6 minuti circa. Scolateli e mantecateli con la crema di cipolla e infine aggiungete la salsiccia. Secondo il vostro gusto personale potete mettere qualche cucchiaino di olio al peperoncino per conferire il gusto piccante tipico della cucina calabra.

5/7 – Preparare gli strozzapreti calabresi con la nduja’

Altro sapore principe della cucina calabra è sicuramente la ‘nduja, un salume molto piccante tipico della provincia di Vibo Valentia. Prendete una padella, fate sciogliere 100 grammi di ‘nduja per circa 4 persone. È un salume molto grasso, ma al tempo stesso aromatico e ricco di sapore. Fate cuocere gli strozzapreti per 5 minuti, scolateli al dente e versateli nella padella dove avrete fatto sciogliere l’insaccato calabro. Aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura e fate mantecare per circa due minuti. Servite questa pasta ben calda, per esaltare tutto il gusto piccante e gli aromi che la ‘nduja conserva.

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7/7 Consigli

  • In alternativa alla farina di tipo 1 potete usare altro tipo di farina debole, o se preferite anche la stessa quantità di semola di grano duro rimacinata
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