Tagliolini con fave guanciale e pecorino

1/7 – Introduzione

Nella cucina italiana sono presenti centinaia di ricette capaci di soddisfare ogni tipo di palato. Tra un antipasto e un dessert, i buoni piatti di casa nostra non lasciano nulla al caso. Esistono tuttavia degli alimenti che possiamo considerare un vero simbolo del nostro paese. E uno di questi è certamente la pasta, la regina delle nostre tavole. La pasta è un alimento che sa adattarsi ad un’ampia varietà di sapori. I condimenti che ben si sposano con la pasta sono pressoché infiniti. E con molti di questi si possono creare molte varianti. Per un pranzo primaverile, degli ottimi tagliolini con fave, guanciale e pecorino sono un’idea eccellente.

2/7 Occorrente

  • 500 gr di tagliolini
  • 100 gr di guanciale
  • 1 scalogno
  • 300 gr di fave
  • 100 gr di pecorino romano
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Acqua fredda q.b.
  • Ghiaccio q.b.

3/7 – Rosolare il guanciale

Per questa ricetta consigliamo di utilizzare delle fave fresche, da pulire manualmente. Chi però non avesse il tempo, può ripiegare sulle fave surgelate. Ma iniziamo a preparare il piatto partendo dal guanciale. Tagliamo via la cotenna con un coltello da cucina ben affilato. Affettiamo il guanciale in bastoncini corti non troppo spessi, o in listarelle. Accendiamo un fornello e scaldiamo la padella, senza aggiungere olio. I grassi del guanciale saranno infatti più che sufficienti. Trasferiamo il guanciale nella padella per rosolarlo, quindi passiamo allo scalogno.

4/7 – Preparare le fave

Puliamo lo scalogno e affettiamolo sottilmente. Uniamolo al guanciale che rosola in padella, mescolando un po’ i due ingredienti. Lasciamo saltare ancora per qualche minuto, così che tutto prenda sapore. Passiamo quindi alla pulizia delle fave. Dovremo estrarle dai baccelli e sbucciarle una ad una. Mettiamo a bollire una pentola d’acqua mentre eseguiamo questa operazione. Quando l’acqua raggiungerà il bollore, tuffiamo le fave e lasciamole in cottura per 5 minuti. Raccogliamo le fave con un colino in metallo a maglie strette. Versiamole subito in acqua fredda con ghiaccio. Lo sbalzo di temperatura le terrà di colore verde vivo.

5/7 – Cuocere i tagliolini e condire

Nella stessa acqua di cottura delle fave cuociamo i nostri tagliolini. Nel frattempo scoliamo le fave, ancora in ammollo in acqua fredda, e teniamo da parte. Cuociamo i tagliolini finché non risulteranno ben al dente, quindi trasferiamoli nella padella col guanciale. Uniamo un piccolo mestolo di acqua di cottura e accendiamo nuovamente il fornello. Saltiamo i tagliolini in padella per alcuni attimi, così che assorbano il gusto del condimento. Aggiungiamo una generosa spolverata di pecorino per mantecare il piatto. Quando noteremo una succulenta cremina, insaporiamo con il pepe nero. Possiamo finalmente impiattare e gustare i nostri tagliolini saporiti.

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7/7 Consigli

  • Le fave possono essere molto pericolose per chi soffre di favismo, una malattia genetica ereditaria. Chi ne soffre può sostituire le fave con altri legumi che ben si sposino al guanciale, anche se è meglio evitare i piselli.
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